Young About – Premio Angelo Vassallo
“Possiamo cambiarlo questo paese, possiamo cambiarlo se ciascuno di noi fará la sua parte.”
“Parlate della mafia, parlatene alla radio, in televisione. Sui giornali. Però parlatene. Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipresente mafia svanirà come un incubo.”
Queste sono le frasi di Salvatore e Paolo Borsellino che hanno introdotto la premiazione Angelo Vassallo 2019, organizzata da YoungAbout Intenational film festival in collaborazione con Arthea Eventi per la creazione e regia dei contenuti artistici e creativi.
Di cosa si tratta?
Il Premio Angelo Vassallo viene assegnato, ogni anno, per ricordare Angelo Vassallo, uomo delle Istituzioni e servitore dello Stato, nel suo ruolo di sindaco, che ha saputo amministrare in modo onesto, competente e umano, mettendosi al servizio della sua comunità, con impegno e dedizione totale, sino al sacrificio della propria vita
I premiati del 2019 sono stati l’Ing.Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino, l’avvocato Fabio Repici e all’associazione delle Agende Rosse, per il loro impegno sociale e il forte valore etico delle battaglie strenuamente combattute a favore della ricerca della verità e della giustizia e per la missione di favorire la coscienza critica delle giovani generazioni sul tema della legalità
Vedi l’articolo sull’evento!
Il contributo di Arthea Eventi:
Arthea eventi è stata contattata per curare dei contenuti originali a corollario degli interventi dei premiati. L’idea è stata quella di creare momenti emozionanti tramite la musica dal vivo, brani significativi eseguiti da giovani interpreti come gli OOTB, in rappresentanza di tutti i ragazzi dell’international film festival, e la lettura a sorpresa di alcune frasi di Paolo Borsellino ed Angelo Vassallo.
Gli interventi di tutti gli ospiti e di Paolo Borsellino in particolare erano già di per sé momenti di enorme impatto emotivo, sia per contenuti che per modalità di esposizione, si percepiva infatti il coinvolgimento totale per un evento accaduto quasi 30 anni fa ma che ancora non è stato risolto, e che rimane un degli scandali più assurdi che l’Italia non ha il coraggio di affrontare. La platea ricca di ragazzi giovanissimi attenti e partecipi aggiungeva quella sensazione di eccezionalità che riempiva il cuore di emozione.
Non è stato difficile quindi in questo caso fare solo da contorno, completare il clima di attenzione e coinvolgimento che già si era creato con elementi originali, modalità di esposizione diverse che di solito aggiungono valore, qui il valore era la storia e noi il contorno nuovo.
